La riforma Cartabia, che ha visto la luce nel 2021, ha introdotto importanti novità in materia di diritto di famiglia. Nel corso degli anni, il diritto di famiglia ha subito numerose trasformazioni, soprattutto per adeguarsi alle evoluzioni sociali e culturali della società. La riforma, recentemente approvata dal Parlamento, ha lo scopo di semplificare e velocizzare il sistema giuridico italiano in materia di famiglia e giustizia minorile. In questo articolo, esploreremo le principali modifiche apportate dalla riforma Cartabia ed il loro impatto nei procedimenti di separazione e di divorzio.

Cosa cambia con la “riforma Cartabia” in relazione alla separazione ed al divorzio

La riforma Cartabia ha introdotto diverse novità riguardanti il diritto di famiglia, con l’obiettivo di semplificare e rendere più accessibile il sistema giudiziario in materia di famiglia. Peculiarità della nuova procedura è la possibilità di redigere e presentare una domanda unica e contemporanea per la separazione ed il divorzio (oltre ad un “piano genitoriale” utile al giudice per regolare le visite ed il collocamento dei figli minorenni) cioè si potrà proporre contemporaneamente la domanda di separazione giudiziale e di divorzio contenzioso, oppure, le stesse potranno essere riunite in un unico procedimento. Tuttavia, al fine della procedibilità della domanda di divorzio è richiesto il requisito del passaggio in giudicato della sentenza parziale di separazione. Inoltre, viene eliminata la fase dell’Udienza Presidenziale, riducendo i tempi processuali. Unica nota dolente nei procedimenti di separazione e divorzio contenziosi riguarda l’allegazione completa, sin dai primi atti introduttivi, dei fatti e dei mezzi di prova.

Per quanto riguarda la separazione ed il divorzio consensuale, la riforma ha introdotto alcune novità. In particolare, la procedura è stata semplificata, in modo da rendere più agevole e meno onerosa la risoluzione consensuale del matrimonio.Adesso, infatti, la separazione consensuale ed il divorzio congiunto può essere ottenuto con una procedura che si svolge interamente in via telematica.I coniugi, tuttavia, non potranno più separarsi senza l’ausilio di un avvocato.

In generale, la riforma Cartabia ha cercato di semplificare e velocizzare i procedimenti civili, garantendo al contempo il rispetto dei diritti delle parti coinvolte. Per quanto riguarda la separazione consensuale, l’obiettivo è stato quello di rendere più agevole e meno traumatica la fine del matrimonio, favorendo il dialogo e la risoluzione consensuale delle questioni inerenti alla separazione.

In conclusione, la riforma Cartabia rappresenta un importante passo in avanti nella modernizzazione del diritto di famiglia. Le novità introdotte dalla riforma sono volte a semplificare le procedure di separazione e divorzio ed a tutelare i minori. La riforma Cartabia rappresenta dunque un importante segnale di attenzione alle esigenze delle famiglie moderne, che sempre più spesso si trovano a dover affrontare situazioni complesse e delicate

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