Sei un genitore separato e non avendo l’affidamento dei figli sei obbligato per Legge a versare un mantenimento mensile volto a coprire le spese ordinarie riguardanti la scuola, l’abbigliamento, la salute e quant’altro garantisca il loro benessere e la loro educazione. La crisi economica non aiuta e la somma da versare pesa molto sul tuo portafoglio, situazione che ti porta a chiedere quando e come revocare l’assegno di mantenimento ai figli.
Assegno di mantenimento ai figli: revisione per nuove condizioni economiche
La revisione dell’assegno di mantenimento ai figli può essere richiesta per diversi motivi, uno in particolare riguarda una nuova e negativa condizione economica che, causata da una perdita del lavoro o da una cassa integrazione, non consente di versare l’assegno mensile deciso in sede giudiziale durante la separazione dei coniugi. In questo caso dovrai rivolgerti al tribunale, a mezzo di uno studio legale specializzato in diritto di famiglia, dichiarare la tua nuova situazione finanziaria e chiedere la revisione della somma da versare.
Revisione dell’assegno di mantenimento ai figli: trasferimento in un’altra città
Come le condizioni economiche anche i cambiamenti di tipo familiare possono consentirti di chiedere una diminuzione del contributo da versare al mese, un esempio potrebbe essere il trasferimento della tua ex famiglia in un’altra città. In questa circostanza infatti oltre all’assegno di mantenimento mensile saresti costretto a sborsare ulteriore denaro per le spese dei viaggi che ti porterebbero a incontrare il bambino. Anche In questo caso dovrai rivolgerti al tribunale, a mezzo di un avvocato divorzista o matrimonialista.
Come revocare l’assegno di mantenimento ai figli: collocamento diretto
Durante il procedimento di separazione o divorzio, i coniugi o i conviventi, possono accordarsi (tramite i propri avvocati divorzisti di fiducia) per il mantenimento diretto del figlio, o nel caso in cui non vi fosse un accordo tra le parti, sarà il giudice stesso, in sede di giudizio, a provvedere in tal senso se almeno un genitore lo richiede.
Di cosa si tratta?
Quando si arriva alla separazione si può decidere tra tre forme di collocamento:
– Prevalente, ossia il minore vive per lo più nella casa del genitore affidatario
– Alternato, in questo caso il figlio alterna i periodi di convivenza con la mamma e il papà
– Invariato, se si decide per questo tipo di collocamento saranno i genitori ad alternarsi periodicamente nell’abitazione, mentre il minore vi risiederà stabilmente.
Un modo su come revocare l’assegno di mantenimento ai figli potrebbe essere quello di optare per il collocamento alternato settimanale o mensile, in questo caso infatti ogni genitore provvederà al figlio nel periodo di rispettiva permanenza senza versare contributi mensili. Da precisare che le spese straordinarie dovranno essere divise tra i genitori in parti uguali o a seconda del reddito percepito.
Come revocare l’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne
Secondo la giurisprudenza il diritto al mantenimento del figlio maggiorenne è dovuto fino all’età di 30-35 anni a seconda del percorso scolastico che ha deciso d’intraprendere. Ma non è sempre così, infatti l’obbligo del contributo mensile da parte del genitore gravato può essere revocato o annullato anche se il figlio non è autosufficiente a mantenersi o sta proseguendo con gli studi.
In questa circostanza per revocare l’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne dovrai provare che il ragazzo abbia un comportamento inerte o continui a rifiutare senza motivo le occasioni lavorative che gli vengono proposte. Nel caso in cui tuo figlio stia proseguendo con gli studi senza però metterci impegno o comunque sia completamente disinteressato a un’indipendenza economica puoi chiedere al giudice, tramite un avvocato divorzista di fiducia, di liberarti dell’obbligo del mantenimento mensile.
Come revocare l’assegno di mantenimento ai figli: conclusione
Puoi chiedere la diminuzione del mantenimento mensile se:
– Le tue condizioni economiche peggiorano
– Provi di essere disoccupato
– La famiglia si trasferisce in un’altra città
Puoi chiedere la revoca del mantenimento mensile se:
– Tuo figlio maggiorenne non si impegna negli studi o non cerca l’indipendenza economica.